Acquisì un prezioso patrimonio di conoscenze tecniche, visitando le principali aziende siderurgiche europee e americane. Entrò poi, nel 1928, nell'industria paterna, le Acciaierie e ferriere lombarde Falck di Milano. Si occupò della costruzione e dell'esercizio dei nuovi impianti del gruppo. Nel 1937, acquisita grande esperienza in campo siderurgico, progettò, costruì e organizzò il primo stabilimento della nuova zona industriale di Bolzano per la produzione di acciai speciali. Ne assunse la carica di presidente. Dal 1948 fu presidente e consigliere delegato della società madre. Progettò e realizzò numerosi impianti di interesse nazionale, tra cui gli stabilimenti di Arcore e di Novate Mezzola. L'alto livello di innovazione tecnologica raggiunto assicurò alla metallurgia italiana un posto nell'economia internazionale. Assunse incarichi impegnativi in associazioni di categoria e in altre aziende del settore. Fu propulsore della formazione professionale e costruì un imponente complesso edilizio per fornire alloggi ai dipendenti.